Covid. Il bollettino: riscendono i contagi (+253) ma restano stabili le vittime (+5)
Dopo la lieve impennata registrata ieri (QUI), il nuovo bollettino della Regione Calabria torna a scendere. Nelle ultime 24 ore infatti si sono registrati 253 nuovi contagi, anche se il numero delle vittime rimane stabile, con 5 decessi.
Il maggior aumento di positivi si riscontra nella provincia di Cosenza (+118), seguita da quelle di Reggio Calabria (+60), di Crotone (+41), di Catanzaro (+27) e di Vibo Valentia (+6). Sono stati 820.225 i tamponi eseguiti su un totale di 756.314 soggetti.
I DATI PER PROVINCIA
I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:
Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 21.529 (+118): casi attivi 7.345 (95 in reparto a Cosenza; 32 in reparto al presidio di Rossano; 1 ricoverato in terapia intensiva al presidio di Rossano; 13 al presidio ospedaliero di Acri; 10 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all'Ospedale da Campo; 11 in terapia intensiva, 7.178 in isolamento domiciliare); 14.188 i casi chiusi (13.691 guariti, 497 deceduti).
Nel reggino, i positivi al Covid rilevati sono stati complessivamente 21.622 (+60) e così distribuiti: casi attivi 2.023 (92 in reparto a Reggio Calabria; 24 in reparto a Gioia Tauro; 9 in terapia intensiva; 8 in reparto al P.O. di Melito; 1.890 in isolamento domiciliare); 19.599 i casi chiusi (19.294 guariti, 305 deceduti).
Nel crotonese, i casi riscontrati sono 6.041 (+41), gli attivi sono 764 (28 in reparto; 736 in isolamento domiciliare); 5.278 i casi chiusi (5.191 guariti, 87 deceduti).
Nel catanzarese, i contagi accertati sono stati finora 9.432 (+27) casi attivi sono 1.791 (38 in reparto a di Catanzaro; 6 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 11 in reparto al Mater Domini; 8 in terapia intensiva; 1.728 in isolamento domiciliare); 7.636 i casi chiusi (7.506 guariti, 130 deceduti).
Nel vibonese, infine, casi covid salgono a 5.192 (+6) e gli attivi sono 371 (20 ricoverati, 351 in 4isolamento domiciliare); 4.826 i casi chiusi (4.740 guariti, 86 deceduti).
Da altra regione e dall’estero si registrano 51 casi attivi e 343 casi chiusi, tutti guariti.
DATI ANCORA DA ZONA GIALLA
I dati sembrano confermare una discesa dei contagi anche a livello nazionale, così come certificato dai vari indicatori. L'indice Rt infatti è sceso a 0.86, mentre l'incidenza dei contagi è scesa a 96 soggetti ogni 100 mila abitanti. Numeri che sembrerebbero dunque quantificare l'efficacia delle vaccinazioni, per le quali si attende il "via libera" annunciato proprio oggi dal generale Figliuolo.
Questo infatti ha aperto alla possibilità di vaccinare "senza limiti di età" a partire dal mese di Giugno, dando sempre la priorità a soggetti fragili e vulnerabili ma eliminando di fatto lo scaglione e le fasce di età. Una dichiarazione accolta con favore ma non senza critiche, in quanto l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiesto di non vaccinare i più giovani e di donare le dosi per i paesi più poveri, in modo da "adeguare" la copertura.
In tutto ciò la Calabria continua a presentarsi con dati da zona gialla, anche se al momento è una delle quattro Regioni nella lista degli osservati speciali, assieme a Lombardia, Toscana ed Umbria, tutte classificate con un rischio moderato.