Servizi psichiatrici, la denuncia del Coolap: “commissario li condanna a fine certa”
Torna a manifestare in piazza il Coolap, che questa mattina si è riunito presso la sede dell’Asp di Reggio Calabria per protestare contro le decisioni prese dal commissario alla sanità Guido Longo. Decisioni ritenute esremamente negative, dato che conretizzerebbero “la fine certa dei servizi psichiatrici e il declino economico di intere famiglie di lavoratori”.
“Il commissario Longo non ha ancora reso noto come e soprattutto se intende pagare gli arretrati dei servizi resi che contano ben quattro mesi e in dirittura d’arrivo il quinto” affermano i lavoratori in una nota, dicendosi “seriamente indignati per tale indolenza che mette la nostra dignità e quella dei tanti pazienti sotto i piedi, perché non si considera il suo principio di inviolabilità, fondato sui diritti costituzionalmente e umanamente riconosciuti”.
Gli stessi ritengono che “per capire di disabilità è necessario accettare la diversità come ricchezza e tutelarla a costo di tutto perché fa parte della storia dell’uomo e lo arricchisce”, ma anche che tali “qualità dalle nostre parti mancano da tempo e ci si nasconde dietro una burocratica senz’anima e senza cuore”.