Si barrica in casa per salvarsi da un’aggressione. Un arresto a Lamezia
È stato aggredito a colpi di bastone e si è poi barricato in casa con moglie e figlio, chiedendo aiuto alla Polizia chiamando il 113.
Il fatto è avvenuto in località Varrà di Sant’Eufemia-Lamezia, dove gli agenti hanno sorpreso un 34enne nigeriano visibilmente agitato che minacciava e inveiva contro le persone presenti in una abitazione.
Gli agenti sono riusciti a bloccare il 34enne che aveva aggredito l’uomo che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I poliziotti hanno quindi evitato che l’aggressore continuasse a prendersela ancora con la vittima, bloccandolo, e subito dopo hanno preso contatto con quest’ultima, un cittadino senegalese, evidentemente impaurito per quanto stesse accadendo.
L’uomo ha dichiarato agli agenti di essere stato costretto a barricarsi in casa, insieme alla moglie ed al figlio di appena un anno, per sfuggire alla furia violenta del nigeriano.
Ha poi aggiunto che, poco prima dell’arrivo della Volante, il 34enne lo aveva colpito con un pugno in faccia e percosso violentemente con un bastone e che malgrado si fosse barricato in casa, aveva cercato ripetutamente di sfondare la porta.
Il nigeriano, “pizzicato” in flagranza di reato per lesioni aggravate e tentata violazione di domicilio, è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza del Commissariato in attesa dell’udienza di convalida, al termine della quale è stata disposta l’applicazione dei domiciliari.