Lingua dei segni, Spirlì soddisfato per il riconoscimento: “grande risultato”
Con l’approvazione definitiva avvenuta nella giornata di ieri, la Camera dei Deputati ha formalmente riconosciuto la lingua dei segni come “un linguaggio ufficiale della Repubblica italiana”. “È un grande risultato che soddisfa quanti, come noi, hanno combattuto insieme all’associazionismo per arrivare a questo traguardo” afferma soddisfato il presidente facente funzioni Nino Spirlì, che nella giornata di oggi ha incontrato i rappresentanti dell’Ente Nazionale Sordi presso la cittadella regionale.
“Come Regione Calabria avevamo già iniziato un percorso, con l’utilizzo del linguaggio dei segni nel notiziario della Tgr” ricorda Spirlì. “Ma ho anche chiesto che il Lis entri in ogni incontro ufficiale della Regione, per una informazione sempre più inclusiva, peraltro in un momento di grave crisi sanitaria come questo” afferma ancora, ringraziando “il senatore Matteo Salvini” che avrebbe contribuito a “portare avanti una importante mobilitazione istituzionale”.
Espressa massima soddisfazione anche dal presidente dell’Ens di Catanzaro, Antonio Mirijello, che ha parlato di “un momento storico” che corona un riconoscimento che “arriva dopo tanti sacrifici, dopo tanti anni di lotte" conclude, ricordando che "siamo l’ultimo Paese europeo a recepire questa norma”.