Provincia Crotone pagherà ultima mensilità lavoratori obiettivo lavoro

Crotone Attualità

La Provincia di Crotone si farà carico di procedere alla liquidazione dell’ultima mensilità relativa al tirocinio 2010 per gli oltre 130 lavoratori interinali di Obiettivo Lavoro dell’Azienda Sanitaria Provinciale. E’ quanto si è deciso nel corso di un incontro, tenutosi lo scorso 21 marzo, nella sala Giunta dell’Ente intermedio. Alla riunione hanno partecipato l’assessore Giovanni Lentini su delega del presidente Stano Zurlo, Pietro Durante consulente del presidente, Silvana Corrado dirigente provinciale, Rita Morandi coordinatrice dei Centri per l’Impiego, il commissario dell’Asp Rocco Antonio Nostro unitamente ai dirigenti Pino Fico e Franco Loria, una rappresentanza degli ex-lavoratori interinali ed i rappresentanti sindacali di categoria. L’assessore Lentini ha introdotto l’incontro soffermandosi sulla problematica generale e rimarcando l’operato dell’amministrazione circa le gestione dei tirocini formativi. Provincia ed Asp hanno convenuto, nel caso di ulteriori ritardi del pagamento dell’indennità di mobilità, di attivare le procedure già sperimentate per altre aziende (ex-Sasol e Gres 2000) tese ad ottenere l’anticipazione delle somme da parte delle Banche coinvolgendo sia il Comune che la Curia Arcivescovile. In relazione alla questione relativa alla gestione dei tirocinanti all’interno dell’Asp è stato sottolineato che in un recente incontro, tenutosi all’assessorato regionale al Lavoro, è emerso che la Regione Calabria provvederà con il coinvolgimento di tutte le province a redigere un disciplinare unico per regolamentare l’aspetto relativo alla presenza dei tirocinanti durante l’orario di servizio. Circa l’organizzazione dei tirocinanti all’interno della struttura ospedaliera l’Asp provvederà, di concerto con le forze sindacali, alla redazione di un apposito regolamento. A conclusione della riunione si è deciso di chiedere all’Inps l’eventuale anticipazione dell’indennità di mobilità relativa all’anno 2011 in caso di ritardo dovuto all’approvazione dell’accordo Stato-Regioni.A tal proposito è stato già fissato un appuntamento con il direttore della sede provinciale dell’istituto nazionale di previdenza sociale.