Rifiuti, aumentano a Crotone i cassoni per il vetro. Le raccomandazioni Akrea
A seguito delle periodiche ricognizioni sulle postazioni stradali per la differenziata, Akrea sta provvedendo in questi giorni a Crotone a completarne la composizione integrando il numero dei contenitori per il vetro, con conseguente efficientamento del servizio di raccolta che sarà effettuata in modo più puntuale e costante.
L’azienda invita pertanto gli utenti a “intensificare il conferimento del vetro da imballaggio nelle 113 campane attualmente disponibili in città, che a regime arriveranno a circa 150. Ciò consentirà,- precisano dell’azienda - non solo di migliorare il decoro e le condizioni di igiene e sicurezza delle strade e degli arenili nel periodo di maggior afflusso turistico, ma contribuirà anche a raggiungere l’obiettivo del 25% di raccolta differenziata nel termine previsto di fine giugno.”
L’Akrea raccomanda “attenzione al corretto conferimento di questo materiale” e precisa “come indica il Coreve (Consorzio per il recupero del vetro) – che come testimonial per la sua campagna di sensibilizzazione ha ingaggiato la nota conduttrice televisiva e ambientalista Licia Colò – è necessario che nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata del vetro siano conferiti solo bottiglie e vasetti in vetro e senza i sacchetti utilizzati per il trasporto, che invece devono essere riposti nei contenitori per la plastica”.
“L’osservanza di queste raccomandazioni è fondamentale per avere un riciclo di qualità del vetro,- specificano da Akrea - le cui caratteristiche sono molto diverse da quelle dei cosiddetti “falsi amici del vetro”, definizione che accomuna tutti i materiali che sembrano vetro da imballaggio e non lo sono. Tra questi i più insidiosi sono: ceramica, cristallo e pyrex. Ma anche lampade e lampadine, tubi al neon, specchi, monitor di TV e PC, lastre retinate e inerti vari, tutti materiali che alle volte possono sembrare simili al vetro da imballaggio o ad esso assimilabili ma che, in realtà, - concludono - sono materiali contaminanti molto dannosi”.