Arrestati nel vibonese due romeni per trasporto illecito rifiuti speciali
Si sono fermati ad un semaforo di Vibo Marina ma si sono accorti troppo tardi che la macchina accanto al loro furgone non era di un automobilista qualsiasi ma era una pattuglia della locale Stazione Carabinieri che stava perlustrando la frazione. I militari di Vibo Marina hanno notato lo strano liquido che usciva dal vano di carico del Fiat ducato su cui si trovavano Yavor Shalamanov 35 anni e Zhivko Atanasov del 27 anni. Appena hanno aperto il portellone i militari hanno notato che il pianale era completamente ingombro di batterie esauste di veicoli. Oltre 100 pezzi ammassati in ogni angolo libero e che stavano vendendo trasportati per estrarne i componenti ancora utilizzabili. I due bulgari, senza fissa dimora in Italia, sono stati subito ammanettati e dichiarati in arresto con l’accusa di trasporto illegale di rifiuti pericolosi ed inquinanti mentre la vera e propria bomba ecologica su ruote, che avrebbe potuto sprigionare i suoi gas e liquido tossici anche solo a causa di un banale tamponamento, è stata subito sequestrata e portata in un luogo sicuro in attesa delle operazioni di bonifica.