Reggio Calabria, uomo trovato con ordigno nell’auto: arrestato dai carabinieri
I Carabinieri della Stazione di Rione Modena hanno tratto in arresto Giorgio Caracciolo, 42 anni, carpentiere, incensurato, perché accusato di detenzione illegale di materiale esplodente.
Nel pomeriggio di ieri, a seguito di un’attenta attività info investigativa, i carabinieri hanno fermato e poi perquisito l’AUDI A4 condotta dal Caracciolo nei pressi del lungomare di Catona. Le ricerche dei militari all’interno dell’autovettura hanno avuto l’esito sperato in quanto è stato rinvenuto, sotto il sedile lato guida, un sacchetto in cellophane alquanto sospetto. All’interno dell’involucro era custodito, infatti, un ordigno esplosivo artigianale di forma ovale, di dimensioni 8 x 15 cm, con miccia a lenta combustione della lunghezza di circa un metro e mezzo.
Il ritrovamento dell’ordigno ha richiesto l’intervento dell’artificiere che ha permesso di accertarne il contenuto, costituito da circa 700 gr. di polvere pirica, e di verificare l’idoneità dell’artifizio all’immediato utilizzo da parte del detentore. L’ordigno era, in sostanza, già pronto per essere “piazzato” e provocare quindi seri danni a cose o a persone.
Il soggetto è stato quindi tratto in arresto con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplodente ed è stato associato alla Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre proseguono le indagini dei Carabinieri volte a stabilire la possibile destinazione dell’esplosivo.