La Granato contro Pnnr e decreto semplificazione: “Non sono opportunità per la Calabria”
“Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, per come impostato da Conte e portato a compimento da Draghi, è stato un gigantesco azzardo”. Queste le parole della senatrice Bianca Laura Granato, che ritiene che tale piano “non risolverà i gap territoriali e occupazionali del nostro Paese, e certamente non rappresenterà una opportunità per la Calabria”,
“Il decreto Semplificazioni di cui circola una bozza è un incoraggiamento a spendere malissimo quei soldi, attraverso l’eliminazione del limite dei subappalti, potenziamento del massimo ribasso, innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti di servizi e forniture e riduzione del numero degli operatori economici invitati alla gara nei lavori pubblici tra un milione e la soglia comunitaria. Il tutto fuori da ogni logica di controllo” continua l’esponente di Alternativa c’è, ricordando come il paese sia quello “che ha contratto il debito più alto, avendo richiesto 122 miliardi”.
“Alla Calabria viene quindi destinato un finanziamento che nei fatti non supererà i 500 milioni di euro e che viene peraltro concentrato sulla costa tirrenica” incalza poi la Granato, ricordando tutti i drammi della Regione ed asserendo che “i benefici economici di questo Piano arriveranno sempre ai soliti prenditori, mentre ai cittadini italiani resteranno solo debiti ed un Paese devastato”.