Sin di Crotone, Barbuto (M5S): “Chiesta nomina di un commissario alla bonifica”
È stata inviata una formale richiesta al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, al Ministro per la Transizione Ecologica ed al Ministro del Sud per sollecitare la nomita di un commissario straordinario alla bonifica del Sin di Crotone. Una richiesta protocollata dalla deputata Elisabetta Barbuto, che nel ripercorrere la storia del sito ricorda come “siano decorsi circa tre anni dalla scadenza del mandato del precedente commissario” senza che tutto ciò abbia portato alla nuova nomina da parte del Governo.
“L’assenza di un Commissario, nonostante le reiterate richieste formulate agli organi competenti per la nomina dello stesso, ha determinato e determini non solo un grave ritardo nelle attività di contenimento del danno ambientale e del completamento della bonifica, per quanto consenta i continui tentativi da parte dei responsabili dell’inquinamento di sottrarsi agli impegni già assunti nelle sedi istituzionali” continua l’esponente pentastellata, che si scaglia poi contro l’Eni che “ha imposto il veto allo smaltimento degli scarti nei confini regionali, non intendendo più portare fuori regione nemmeno un grammo degli stessi”.
Una condotta “spregiudicata”, dalla quale scaturisce la richiesta della deputata per la nomina di “un commissario che abbia tutti requisiti per ricoprire il delicato ruolo e, quindi, oltre alla necessaria competenza, anche la forza e gli strumenti idonei per dirigere e coordinare le attività necessarie alla bonifica e al trasferimento delle scorie tossiche fuori regione oltre a garantire la legalità e la trasparenza delle operazioni che risultano, tra l’altro, ad elevatissimo rischio di pervasività da parte della criminalità organizzata presente nel territorio crotonese e per la quale i fondi a disposizione rappresentano un lucroso affare”.