Altomonte è una delle 44 città del Crocifisso
È una delle 44 città del Crocifisso Altomonte. La giunta comunale ha infatti approvato il progetto di adesione del centro del cosentino all’associazione nazionale delle Città del santissimo Crocefisso.
È quanto fanno sapere il sindaco Gianpietro Coppola e il consigliere comunale delegato ai rapporti con il culto Giuseppe Capparelli.
Gli obiettivi dell’adesione al progetto sono dunque il rafforzamento dell’immagine della città d’arte come destinazione turistica fruibile 365 giorni l’anno, la valorizzazione dell’identità culturale e religiosa custodita nel patrimonio artistico e monumentale. Ma anche l’avvio di collaborazioni con le esperienze territoriali ed extraregionali che condividono strategie ed obiettivi di crescita sostenibile.
L’ingresso di Altomonte nel progetto è stato suggerito dalla presenza sul territorio comunale, in contrada Cappella, di una piccola cappella edificata nei pressi dell’antico Oratorio di San Oppido, poi andato distrutto e che custodisce al suo interno una Croce in legno sagomato dipinto con la figura del Cristo Crocifisso, da sempre venerato dai passanti. Il toponimo di Cappella ricade su quella zona già nel 1480, anno in cui la piccola cappella risultava esistente in un antico inventario delle chiese cittadine.
Con Altomonte salgono a 44 le città e gli enti che aderiscono al sodalizio guidato dal presidente e sindaco di Gravina di Puglia, comune capofila, Alessio Valente. Costituita nel 2011 l’Associazione ha lo scopo di avvicinare e coinvolgere le città accomunate dal culto del S.S. Crocifisso. La stessa realizza e sostiene iniziative tese alla conoscenza e alla diffusione del culto mediante la realizzazione di convegni, studi e meeting; momenti di preghiera ed aggregazione di fedeli; la costruzione di una rete tra le città aderenti che faciliti l’interscambio culturale e turistico-religioso.