Pacenza (Pdl) esprime solidarietà all’onorevole Magno
“Quando a finire nel mirino dei vili e sempre più frequenti atti intimidatori messi a segno dai "soliti ignoti"è un amico, oltre che un collega di partito e una persona integerrima, lo sdegno e la rabbia affiorano con maggiore intensità a condannare l’accaduto, ma si fa comunque fatica a scacciare il turbamento provocato del sinistro avvertimento”. Il segretario della Commissione regionale contro il fenomeno della ‘ndrangheta, Salvatore Pacenza (Pdl), esprime tutta la sua solidarietà e la sua vicinanza al consigliere regionale Mario Magno, bersaglio, nella notte scorsa, di un inquietante atto intimidatorio rivolto alla sua persona. Individui, non identificati, hanno sparato cinque colpi di pistola contro la saracinesca dell'ingresso della segreteria politica del consigliere regionale del Pdl, situata nel quartiere Sambiase di Lamezia Terme. “In Calabria, così come in politica – prosegue l’onorevole Pacenza - non basta più semplicemente stigmatizzare la triste stagione che vive, in questo particolare momento storico, la regione. Bisogna intensificare gli atti amministrativi e i provvedimenti normativi che vanno a contrasto del fenomeno mafioso. Così com’è già accaduto in consiglio regionale nel giro di poche settimane con l’approvazione del pacchetto di leggi antiracket, prima, e la firma del codice etico di autoregolamentazione per la trasparenza dei candidati, subito dopo. Il mio pensiero, in questo momento, va soprattutto ai famigliari dell’onorevole Magno, con l’augurio che questi possano trovare, nel più breve tempo possibile, la serenità e la tranquillità che meritano”.