Reggio, celebrata la giornata in memoria delle vittime delle migrazioni
“Per la nostra città il 3 giugno non sarà mai una giornata come tutte le altre perché ci riporta con la memoria a cinque anni fa quando il mare ci restituì i corpi di 45 esseri umani che scappavano da guerra e disperazione, per poter provare a scrivere la parola futuro nelle loro vite”. È quanto ricorda il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, in occasione delle celebrazioni per la giornata dedicata alle vittime delle migrazioni.
Per l’occasione, il sindaco ha deposto un mazzo di fiori in mare nei pressi della statua dedicata alla dea Athena, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Un gesto “altamente simbolico” che serve per ricordare come “la nostra città è e sarà sepre un luogo inclusivo, aperto, accogliente, che fa dell'integrazione e della diversità un valore aggiunto e una fonte di crescita e di arricchimento sociale e culturale”.
“Il mare non deve rappresentare una minaccia e men che meno il punto da cui arrivano forze nemiche o invasori, ma una ricchezza e una risorsa” conclude il primo cittadino.