Estorsioni. Operazione “The Tractor”, respingono accuse i due arrestati
Solo due dei tre uomini finiti in carcere ieri nell'ambito dell'operazione "The tractor", condotta dai carabinieri della Compagnia di Girifalco (Catanzaro), hanno deciso di parlare nel corso dell'interrogatorio di garanzia. Sandro Ielapi, 36 anni, e Giuseppe Ziparo, 25, hanno risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari di Catanzaro Gabriella Reijllo, che ha firmato l'ordinanza cautelare emessa a loro carico su richiesta del sostituto procuratore Paolo Petrolo il quale ha contestato i reati di furto ed estorsione, nonche' traffico di stupefacenti. Si e' avvalso della facolta' di non rispondere, invece, il terzo indagato, Pio Emanuele Palaia, 26 anni, gia' detenuto in quanto accusato del tentato omicidio di Francesco Lavecchia, 39 anni, ferito con un'arma da taglio il 14 gennaio scorso a Girifalco. I tre uomini - difesi dall'avvocato Vincenzo Attisani - stando alle ipotesi della Procura, avrebbero estorto denaro ai proprietari di mezzi rubati in cambio della restituzione del maltolto, secondo il metodo noto come "cavallo di ritorno" , utilizzando le somme ottenute illecitamente per l'acquisto di consistenti quantitativi di sostanza stupefacente. Cocaina, eroina e marijuana che sarebbero stati comprate a Napoli e poi spacciate nel comprensorio di Girifalco, Borgia e Amaroni. Ielapi e Ziparo hanno respinto con decisione ogni accusa: il primo, in particolare, spiegando che con la presunta estorsione per la restituzione del trattore che gli viene contestata non avrebbe avuto nulla a che fare. L'uomo ha raccontato che la parte offesa lo cerco' tramite tale Carlo Lagrotteria, detto "la pecora", e incontratolo gli disse che aveva prestato il trattore a Palaia, che questi non lo aveva restituito dicendo che lo avevano rubato, e chiedendogli di intercedere con lui visto che erano amici. Ielapi, pero', avrebbe detto che dall'intera faccenda lui voleva restare fuori, e che aveva gia' i suoi problemi a cui badare. Ha negato ogni contestazione anche Ziparo, accusato del traffico di droga dal quartiere napoletano di Scampia al catanzarese, per il quale la difesa ha evidenziato un'asserita mancanza di elementi indiziari e di riscontri alle accuse, dal momento che l'uomo non e' stato trovato con stupefacenti. Per i due indagati la difesa ha avanzato istanza di scarcerazione o di concessione degli arresti domiciliari, depositando documentazione a sostegno della tesi difensiva. Il giudice dovrebbe sciogliere la sua riserva in proposito domani.