Scomparsa di Barbara Corvi, Riesame: “nessuna certezza sul delitto”
“Non è possibile neppure affermare in termini di certezza che sia avvenuto un delitto". È questo quanto sostenuto dal Tribunale del riesame di Perugia in merito alla scomparsa di Barbara Corvi, avvenuta il 27 ottobre del 2009.
La donna, all’epoca 35enne, è sparita nel nulla a Montecampano di Amelia. Il 20 maggio del 2015 il gip di Terni archiviò il procedimento penale rimasto sempre a carico di ignoti e le indagini vennero poi riaperte l'11 aprile del 2019 dal pm dello stesso capoluogo umbro.
Lo scorso 30 marzo, con l'accusa di aver ucciso la moglie e di averne occultato il cadavere, era stato arrestato il marito della donna, Roberto Lo Giudice (QUI). Dopo meno di un mese di carcere, il Tribunale del riesame di Perugia, accogliendo la richiesta dei difensori dell’uomo, ne ha però disposto la scarcerazione (QUI).
In particolare, per il collegio "non sussiste un grave quadro indiziario a carico dell'uomo" nei confronti del quale "permangono meri sospetti, ma non elementi di prova suscettibili di comprovarne la responsabilità in relazione alla condotta omicidiaria contestata".
Per il Tribunale del riesame di Perugia - a distanza di 11 anni dalla scomparsa - non c’è quindi la certezza che la donna "sia effettivamente deceduta".
Inoltre, viene precisato che nel corso delle indagini "sono emersi elementi che consentono di ritenere ancora aperta la possibilità che si sia allontanata volontariamente".