Fratelli marocchini malmenati nel vibonese, tre denunce
Danneggiamento, lesioni personali volontarie e minacce aggravate dalla circostanza d'aver agito per discriminazione razziale. Sono questi i reati di cui si sono macchiati tre persone che sono state denunciate dai carabinieri della Compagnia di Tropea. Si tratta di C.M 35 anni, disoccupato, C.M. di 30 operaio, B.G., di 36, operaio, tutti noti alle forze dell'ordine. L'attività' investigativa condotta dai militari della Stazione dei Carabinieri di Spilinga diretti dal maresciallo Vincenzo Boerio unitamente ai colleghi di quella di Rombiolo diretti dal maresciallo Carmine Pica, coordinati dal tenente Francesco Di Pinto, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre denunciati. Secondo gli accertamenti, a Mesiano, una frazione di Filandari, nel vibonese, per futili motivi, i tre insultavano, malmenavano e rapinavano del proprio telefono cellulare due fratelli di origini marocchine : C.A. di 20 anni e C.H. di 21. ambulanti.