Sbarco a Cariati: fermate diverse persone, due russi ritenuti gli scafisti
Non è passato in secondo piano lo sbarco avvenuto ieri mattina nel porto di Cariati, quando diverse decine di immigrati, perlopiù giovani maschi assieme ad una donna ed un minore, sono stati scortati nel porto cittadino (QUI).
Le indagini avviate dalla Polizia di Stato hanno permesso di verificare le generalità di ogni migrante, e sono state vagliate le testimonianze di alcuni testimoni.
A seguito di queste operazioni, sono stati fermati diversi soggetti ritenuti presunti scafisti. Tra di loro, risulterebbero due uomini di nazionalità russa, un quarantaseienne ed un trentacinquenne, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
IMBARCAZIONE NOTATA DAI PASSANTI
A dare il primo allarme sono stati alcuni cittadini che nella mattinata di ieri si trovavano a passeggiare sul lungomare. Sono stati loro ad effettuare le prime chiamate al 112, alltertando sia la Polizia che i Carabinieri e permettendo così un tempestivo soccorso con l'aiuto del personale sanitario.
Alcuni di loro, sentiti come testimoni dell'evento, avrebbero permesso di ricostruire la dinamica a bordo dell'imbarcazione, fornendo dettagli ed elementi che hanno portato al fermo odierno.
In particolar modo, sarebbe emerso il ruolo di skipper svolto dai due cittadini russi, che subito dopo lo sbarco si sono allontanati dalla zona dei soccorsi nel tentativo di lasciare velocemente la Calabria. Questi infatti avevano contattato un servizio di taxi per essere portati fuori regione, ma sono stati fermati proprio mentre attendevano il veicolo che li avrebbe fatti scomparire nel nulla.