Cassano, il comitato a difesa della salute denuncia: “Continuano carenze di organico”
“Nonostante il lavoro svolto dagli autisti-soccorritori e dal personale infermieristico, che si sottopongono a turni massacranti, le postazioni, come il caso di Cassano, operano senza il medico”. È quanto afferma Francesco Garofalo, portavoce del comitato spontaneo di cittadini in difesa per il diritto alla salute di Cassano All’Ionio, che denuncia la persistenza di una carenza di personale medico al servizio di emergenza del 118.
“Una situazione, che si trascina da tempo, destando preoccupazione nell'opinione pubblica, anche in vista della prossima stagione estiva, in cui si triplica la popolazione, per la presenza dei turisti lungo il litorale ionico” ricorda Garofalo, che ha informato personalmente il deputato Francesco Sapia per dar risalto alla questione a livello nazionale.
“Di certo, un comune come quello di Cassano, di quasi 20mila abitanti e con 154 chilometri quadrati di territorio, non può essere lasciato alla sola opera di poche unità” rimarca il portavoce, che definisce “non tollerabile che il servizio di radiologia presso il locale poliambulatorio, è privo del dirigente medico, con conseguente disagio per gli utenti, che devono attendere il responso dell'indagine diagnostica dopo diversi giorni, perchè il radiologo in servizio all'ospedale spoke di Castrovillari, applicato a Cassano, opera per un solo giorno a settimana”.