Il MoMe continua: straordinaria la performance della compagnia “Instabili Vaganti”
Il rumore dei passi si accosta ai suoni naturali di una natura che nasconde l’angelo, in visita sul territorio di Simeri Crichi. La straordinaria performance della compagnia teatrale “Instabili Vaganti” ha trasformato la camminata performativa, che ieri al tramonto è partita dall’ex convento dei Frati Cappuccini, in una immersione emozionale.
Un’altra domenica coinvolgente nell’ambito della Terza edizione del MoMe – Festival della Memoria che quest’anno è dedicato alla “memoria del corpo”, è promosso dal Comune di Simeri Crichi e co-finanziato dal PAC Calabria 2014-2020 (azione 1, tipologia 1.3, annualità 2019), in partenariato con l’associazione culturale Confine Incerto che cura il progetto fin dal 2018 nei suoi aspetti artistici e organizzativi, grazie al direttore artistico Emi Bianchi e al co-direttore artistico, Giorgia Boccuzzi.
“Follow the angel”- questo il titolo della performance che ha catturato l’attenzione e coinvolto tanti appassionati di trekking - è una idea “potente”, un pensiero lento che diventa viaggio per dare la possibilità a chi vuole immergersi nella natura, ma senza tempo, di osservare il luogo e in esso se stesso, assaporandone tutta l’essenza e facendo scaturire memorie, ricordi e sogni. Questo è stato il viaggio condotto da “Instabili vaganti” che con la loro performance “Follow the Angel” ha trasportato quanti hanno partecipato in due itinerari molto suggestivi, il primo all'alba sul litorale di Simeri e l'altro al tramonto nel borgo di Simeri, due scenari diversi per due esperienze diverse. La serata di ieri si è conclusa con l’installazione dell'opera scultorea di Giuseppe Nisticò.
Ma il MoMe continua: oggi è toccato al laboratorio di Cianotipia, a cura di Fosca Democrito, nel Policentro di Simeri Crichi, e un nuovo appuntamento è anche previsto per domani.