Rifiuti, Manna scrive a De Caprio: “Regione individui subito ecodistretto”
Individuare l’area dell’ecodistretto e delle discariche di servizio. Queste le richieste avanzate dal presidente Ato di Cosenza, Marcello Manna, in una lettere indirizzata all’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio.
L’istanza nasce dall’urgenza di realizzare gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani: “Come è noto, questa Comunità d’Ambito, costituita dal 5 settembre 2018, si è trovata a gestire un servizio pubblico essenziale senza tali strumenti fondamentali”, è scritto nella lettera.
Manna dunque chiede “alle autorità di provvedere all’individuazione dei siti dove realizzare l’ecodistretto e la relativa discarica di servizio, per evitare ulteriori ritardi e scongiurare un blocco del sistema di gestione dei rifiuti urbani conseguente alla mancanza di risorse economiche e le conseguenti ripercussioni sul decoro urbano e, soprattutto, sulla salute pubblica. Questo Ufficio di Presidenza assicura la propria accettazione incondizionata delle scelte operate dalla Regione Calabria e il pieno supporto nelle conseguenti azioni amministrative”.
“Tutte le soluzioni proposte nelle diverse assemblee in cui è stato trattato l’argomento fondamentale dell’impiantistica pubblica non hanno trovato applicabilità e la Comunità d’Ambito è dovuta ricorrere alla richiesta dell’intervento di un commissario per l’individuazione dei siti in cui realizzare i nuovi impianti di trattamento e smaltimento, nella consapevolezza che solo attraverso la realizzazione di un sistema pubblico completo ed efficiente è possibile avere una gestione economicamente e ambientalmente sostenibile”, prosegue la lettera.
Il Comune ha “sollecitato il presidente della Giunta Regionale e l’assessore regionale all’Ambiente ad intervenire affinché il commissario ad acta provvedesse all’individuazione dei siti ove ubicare, rispettivamente, il nuovo ecodistretto e la relativa discarica di servizio previsti nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti”, continua la missiva.
“Dopo un anno di lavoro il commissario ad acta ha indicato un sito ricadente nel territorio del comune di Grimaldi che, purtroppo, si è rilevato inadeguato a recepire l’intero ecodistretto, per come evidenziato dal tecnico incaricato per la progettazione dell’impianto dalla stessa Regione Calabria, mentre nulla ancora è stato proposto per l’ubicazione della discarica di servizio. Intanto, si registra una continua crescita degli oneri di conferimento a carico dei comuni, oneri già insostenibili per effetto della crisi economica collegata anche all’emergenza sanitaria, per la necessità di ricorrere a costose migrazioni fuori regione degli scarti della lavorazione dei RSU oltre che per i costi elevati del trattamento dei rifiuti in impianti privati. Ancora non si è riusciti a determinare le condizioni indispensabili per il completamento dell’impiantistica pubblica, né i comuni, come già rappresentato più volte, riescono a provvedere autonomamente alla scelta risolutiva dei siti”, è scritto nella lettera.