Rende, il sindaco Manna parla della situazione rifiuti
“Chi oggi specula sull’ecodistretto concorre a far andare in dissesto tutti i comuni di Ato Cs. Mi auguro non sia questo il futuro della Calabria”. Così il sindaco di Rende Marcello Manna è intervenuto sulla questione rifiuti durante il consiglio comunale.
“Nel momento in cui il commissario nominato e la Regione avranno individuato il sito, saremo a loro fianco: questa è una scommessa di democrazia e mi auguro che certa politica non pensi soltanto all’elezioni e vada oltre il narrato di certa stampa che riporta notizie non complete e, a volte, mal suggerite”, ha proseguito Manna.
“Gli atti dell’assemblea Ato Cs sono pubblici, sui servizi dobbiamo misurarci per capire se riusciamo ad essere concreti e trovare il sito dove realizzare l’ecodistretto e le discariche. Non sono bastati due anni e più di trenta assemblee a individuare i siti e le sole ipotesi fatte da alcuni sindaci hanno creato malcontento e proteste tali da rendere il “a casa mia no” il momento più basso della politica, incapace ad affrontare tale problematiche. Vent’anni fa era Bisignano, oggi Roggiano, Morano, Villapiana: l’unico comune denominatore è l’incombere delle elezioni”.
“Abbiamo chiesto il commissariamento: il commissario individuato dalla Regione è l’unico in grado di scegliere il sito; qualsiasi esso sia andrà accettato per renderne immediata la realizzazione. Stiamo pagando 350 euro a tonnellata per smaltire i rifiuti. Ciò significa decretare il dissesto dei nostri comuni, incapaci di poter sostenere tali spese”, ha dichiarato il sindaco.
“L’ipotesi migliore secondo i tecnici sarebbe costruire un sito in prossimità dell’autostrada, un sito che, ribadiamo, sarà di alta tecnologia. Bloccare tale realizzazione, rimanere in questa situazione d’impasse significa volere d’imperio l’involuzione del nostro territorio. L’assemblea, si dice, è sovrana, ma qualcuno dimentica che a volte non è così. Il commissario decida, la politica sia alta. La Calabria ha bisogno di risollevarsi attraverso atti di coraggio che ne scrivano il futuro”, ha concluso Manna.