Aree svantaggiate, l’assessore Gallo: “Difenderemo territori rurali calabresi”
“A fronte di un percorso avviato negli anni passati e giunto a conclusione poche settimane dopo l’insediamento della Giunta attualmente in carica abbiamo profuso il massimo impegno per tutelare gli interessi della Calabria. È quel che continueremo a fare a ogni livello, anche nell’ottica di un’ulteriore revisione della perimetrazione”. È quanto dichiara l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, in merito alla riformulazione del Mipaaf sulle aree svantaggiate.
“Bisogna innanzitutto specificare che il processo di designazione delle aree soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane ha interessato l’intero territorio europeo e che i parametri biofisici sui quali ci si è basati nella prima fase di indagine corrispondono a quanto previsto dalle leggi comunitarie in materia” ricorda l’assessore.
“Con specifico riferimento alla Calabria, dei 115 Comuni calabresi ritenuti svantaggiati fino allo scorso anno, 85 sono stati quelli confermati e 30 esclusi, mentre altri 24 sono entrati per la prima volta nella lista” conclude Gallo. “A seguito delle interlocuzioni avviate nella primavera del 2020 dall’assessorato, si è riusciti a far riconoscere 22 Comuni come aree parzialmente svantaggiate, in modo da recuperare così 21.155 ettari di svantaggio”.