Afa e caldo intenso favoriscono gli incendi, settimana rovente nel catanzarese
L’intensa ondata di caldo che da alcuni giorni sta attanagliando la Calabria non sta dando tregua ai vigili del fuoco della regione.
In particolare, numerosi sono gli incendi divampati nel catanzarese: mercoledì scorso, un grosso rogo di arbusti e di macchia mediterranea si è sviluppato, per cause in corso di accertamento, nel comune di Gizzeria, esattamente in località Caposuvero.
Le fiamme sono arrivate anche a lambire a monte la corsia sud della vicina autostrada A2 del Mediterraneo ed a valle la Statale 18, sebbene e fortunatamente senza creare particolari disagi al traffico.
L’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Lamezia Terme, col supporto dei volontari del distaccamento di Martirano, si è dovuto protrarre per diverse prima di avere la meglio sul fuoco ed estinguerlo completamente.
Altro vasto incendio quello registrato invece ieri, verso le 10 e 40 del mattino. Anche qui le fiamme hanno interessato arbusti e macchia mediterranea e hanno impegnato numerose squadre dei pompieri di Soverato oltre ai volontari del distaccamento di Girifalco.
Il rogo, le cui operazioni di spegnimento si sono concluse solo stamani, verso le 3 e 30 del mattino, ha interessato il costone di montagna di località Caminia e Santa Maria del Mare Torrazzo, nel comune di Stalettì, sul litorale Ionico catanzarese.
L'incendio sviluppatosi in una zona impervia, non raggiungibile con i mezzi di soccorso, si è propagato velocemente verso le abitazioni delle due località estive ma è stato circoscritto tempestivamente senza particolari disagi per gli abitanti.
Questa notte, infine, due fronti di fuoco ancora attivi nella zona alta della montagna hanno impegnato sino alle prime luci dell’alba le unità vigilfuoco. Sul posto, in supporto, il personale di Calabria Verde.