Body percussion a Mandatoriccio, a scuola di musicoterapia
Body percussion per gli studenti dell’istituto comprensivo di Mandatoriccio. Il progetto rientra nel piano di "musicoterapia a scuola", avviato, sin dallo scorso mese di febbraio. L’attività ha coinvolto diversi plessi scolastici seconde, terze, quarte e quinte classi della scuola primaria e tutte le classi della secondaria di primo grado di Calopezzati, Mandatoriccio e Pietrapaola.
Gli approcci dei docenti Gianluca Sabetta, Stefania Libero, Gaia Cesario, Roberta Zirilli e Marialuisa Cascini sono stati diversificati fra i due ordini di scuola: verso gli alunni della primaria sono stati adottati ritmi e melodie più semplici, potremmo definirli "orecchiabili", mentre per gli studenti della secondaria di primo grado sono stati proposti ritmi più articolati e melodie più complesse.
“Il metodo di body percussion – hanno riferito i docenti coinvolti in questa esperienza - rende l'apprendimento della musica facile e immediato, prevede lezioni di gruppo per favorire la socialità, la condivisione e lo scambio.
Si tratta di una tecnica che riproduce lo strumento musicale, in assenza della pratica dello strumento a fiato, che non potevano essere utilizzati durante la pandemia. Con la body percussion i ritmi musicali vengono riprodotti con le varie parti del corpo e il senso ritmico si realizza con lo sfregamento delle mani, il battere i piedi, e così via. Il corpo diventa lo strumento di percussione, da qui il termine di “body percussion”.
La dirigente Mirella Pacifico ha sottolineato che il lavoro realizzato “è stato finalizzato allo sviluppo di varie competenze, fra cui, l’educazione alla percezione del ritmo; coordinamento del corpo; educare l'orecchio alle componenti della musica; avvicinare l'alunno alla conoscenza di tutti i generi musicali; scoperta delle emozioni; educazione all’ascolto e al rispetto delle parti. Il tutto in clima di grande coinvolgimento e divertimento. L’obiettivo finale è stato quello di fornire agli alunni strumenti di conoscenza musicale diversificati tra loro e proposti attraverso giochi, utilizzo del corpo, ascolto di brani musicali, apprendimento di facili canzoni. Lo schema didattico seguito è stato: ascoltare - imitare - imitare suonando”.