Royalties ai pescatori, la Cgil: “Serve tavolo istituzionale per risolvere la questione”
“È il momento delle risposte: la Regione Calabria e i Comuni interessati devono assumersi la responsabilità di intervenire in maniera decisiva a sostegno di questi lavoratori”. Lo afferma in una nota la segreteria della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, che si schiera al fianco dei pescatori crotonesi in protesta da diverse settimane.
“Parliamo di risorse erogate dal 1999 al 2013 quale ristoro del danno che i pescatori subiscono nella quotidiana attività di pesca” ricordano dal sindacato, ribadendo che “dal 2014 ad oggi questo contributo ha smesso di essere erogato, pur essendo invariata la condizione per la quale erano stati riconosciuti”.
Una condizione che “mette a dura prova e ingiustamente, visti i sacrifici e le mortificazioni che subiscono da anni i pescatori del crotonese”, per la quale si chiede “un ulteriore tavolo di confronto che sia in grado di rivedere l’Accordo di Programma in essere e ridefinire quello da sottoscrivere a febbraio 2022 che gestirà la futura distribuzione delle royalties”.
“Qualora non arrivassero segnali chiari e univoci nella direzione di una risoluzione della vertenza da parte delle istituzioni – concludono dalla Cgil – potenzieremo ulteriormente la protesta a fianco dei pescatori che si è trasformata in un presidio permanente nel porto di Crotone: siamo pronti alla più ampia mobilitazione possibile per avere risposte immediate”.