Covid, si riallineano i numeri del bollettino: 26 nuovi contagi e 2 decessi nelle ultime 24 ore

Calabria Cronaca

Dopo il consueto calo registrato nel bollettino del lunedì, l’andamento dei contagi da coronavirus in Calabria torna ad “allinearsi”: registrati, nelle ultime 24 ore, 26 nuovi contagi – 14 dei quali sono migranti – e 2 decessi.

Il maggior aumento di positivi si riscontra ancora nella provincia di Cosenza (+15), seguita da quelle di Crotone (+6) e di Reggio Calabria (+3), seguite da Catanzaro (+1) e Vibo Valentia (+1). Sono stati 943.484 (+2.286) i tamponi eseguiti, con un tasso di positività nuovamente aumentato al 1,14%.

I DATI PER PROVINCIA

I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:

Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 23.120 (+15), ed i casi attivi sono 2.158. Di questi, 2.131 sono in isolamento, 24 in reparto e 3 in rianimazione. Complessivamente, si registrano 20.403 guariti e 559 decessi.

Nel crotonese, i casi riscontrati sono 6.581 (+6) e gli attivi sono 59. Di questi: 55 si trovano in isolamento e 4 in reparto, nessuno in rianimazione. Complessivamente, sono 6.421 i guariti e 101 i deceduti.

Nel reggino, i positivi al covid rilevati complessivamente sono 23.100 (+3), mentre i casi attivi sono 178. Di questi: 167 in isolamento, 10 in reparto ed 1 in rianimazione. Complessivamente, sono 22.586 i guariti e 336 i decessi.

Nel catanzarese, i contagi accertati sono stati finora 10.244 (+1), mentre i casi attivi 50. Di questi, 39 in isolamento, 10 in reparto e 1 in rianimazione. Complessivamente, sono guariti 10.050 pazienti e ne sono deceduti 144.

Nel vibonese, infine, casi covid salgono a 5.565 (+1) e gli attivi sono 38. Di questi: 34 si trovano in isolamento e 4 in reparto, nessuno in terapia intensiva. Complessivamente, sono 5.435 i pazienti guariti e 92 i deceduti.

RISALITA CONTAGI ED EFFICACIA VACCINO

A livello nazionale ed internazionale sono due i temi che preoccupano maggiormente: il primo riguarda il documentato aumento dei contagi a livello europeo, che ha spinto proprio oggi la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a lanciare un appello affinché si procedo speditamente con le vaccinazioni.

Numeri che non trovano attualmente riscontro in Italia, dove prosegue un trend decisamemente basso contraddistinto da bassi contagi, basse ospedalizzazioni e pochi decessi: proprio oggi l'Agenas ha stimato il tasso di occupazione delle terapie intensive in Italia al 2%, e dunque molto lontano dai livelli di stress di inizio pandemia. Il Calabria tale tasso oscilla tra il 4% ed il 6%.

Secondo timore invece è dato dallo studio israeliano, pubblicato sempre oggi, riguardo l'efficacia del vaccino Pfizer contro la variante Delta. Secondo tale studio, il vaccino non avrebbe una copertura del 94% bensì del 64%, lasciando dunque prevedere una nuova ondata di contagi seppur più lievi.