Guardia di finanza sequestra 7 videopoker a Villa San Giovanni
Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio, le Fiamme Gialle del Gruppo di Reggio Calabria hanno effettuato un blitz all’interno di un circolo ricreativo di Villa San Giovanni, rinvenendo 7 apparecchi perfettamente funzionanti ma detenuti e posti in esercizio in maniera illegale in quanto fittiziamente connessi alla rete telematica istituita dai Monopoli di Stato per l’assolvimento degli obblighi fiscali sulle giocate, simulata, di contro, attraverso modem collegati alla normale linea elettrica.
Ulteriori approfondimenti sui dispositivi hanno permesso altresì di accertare alcune incongruenze sui titoli autorizzativi previsti dalla vigente normativa di settore (nulla osta alla distribuzione ed immissione in esercizio ex art. 38 della L. 388/2000).
Tra gli apparecchi rinvenuti, i finanzieri hanno rilevato la presenza di 2 congegni elettronici della tipologia “TOTEM” abusivamente collegati alla rete internet attraverso un cavo proveniente da un immobile privato, attiguo al circolo.
L’attività ispettiva portava così al sequestro dei predetti dispositivi illegali ed alla denuncia alla locale autorità giudiziaria di 3 persone, il proprietario dell’immobile, il presidente dell’associazione sportiva e un socio, per violazione degli artt. 110 del T.U.L.P.S., 718 del c.p. e art. 4 della legge 401/89 e con l’accertamento del mancato versamento del c.d. “PREU” (Prelievo Erariale Unico) attinente alle somme giocate e registrate su appositi contatori degli apparecchi di gioco.
Il servizio testimonia come la Guardia di Finanza rappresenti oggigiorno un solido presidio a salvaguardia del sano e regolare andamento dell’economia contrastando un fenomeno ad elevata espansione ed a forte impatto sociale, sempre più al centro di illeciti interessi facenti capo alle locali consorterie criminali.