Crotone, sanzioni e denunce nel report settimanale della Questura

Crotone Cronaca

Settimana movimentata per gli agenti della Questura di Crotone, che nell’ambito del servizio di controllo del territorio Focus ‘ndrangheta hanno identificato 992 persone e controllato 426 veicoli, elevando diverse sanzioni per differenti irregolarità.

Doppio intervento nel corso della serata del 10 luglio, quando un trentaquattrenne originario di Polla è stato trovato all’interno dell’istituto scolastico Ipsia: fermato ed identificato, è stato denunciato per danneggiamento aggravato ed invasone di edifici.

Nella stessa serata, un cinquantanovenne è stato denunciato in stato di libertà per esercizio abusivo di professione. Nello specifico, l’uomo svolgeva attività di guardiania presso un’ex struttura alberghiera, essendo però sprovvisto della qualifica di Guardia Particolare Giurata.

Nel corso dell’11 luglio un ventottenne del posto è stato segnalato in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di circa 1.2 grammi di hashish.

Un ventisettenne egiziano invece è stato arrestato per aver fatto rientro in Italia nonostante un decreto di espulsione: il giovane era stato espulso per 3 anni lo scorso 16 settembre, ma era riuscito a rientrare illegalmente in Italia. Dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere cittadino.

Il 12 luglio un quarantunenne del posto è stato segnalato in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di circa 0,77 grammi di cocaina, opportunamente sequestrata.

Il 13 luglio, di prima mattina, un trentanovenne romeno è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Nella stessa serata, il titolare di un’attività di somministrazione alimenti e bevande è stato sanzionato per 173€ dalla divisione Pasi a seguito dell’occupazione abusiva di circa 20 metri quadri di suolo pubblico.

Sempre la divisione Pasi ha individuato, il 15 luglio, un’attività di internet point che non eseguiva alcun controllo o verifica sulle attività svolte al suo interno, permettendo di fatto l’utilizzo dei suoi computer anche per attività di gioco, di promozione o comunque non corrispondenti a quanto autorizzato dall’attuale normativa.

Per questo motivo è scattato il sequestro della postazione internet messa a disposizione, mentre il titolare dell’attività è stato sanzionato per 10 mila euro.

Nella stessa serata, un altro soggetto, trentaseienne del posto, è stato denunciato per esercizio abusivo di professione: anche in questo caso l’uomo svolgeva attività di guardiania pur essendo sprovvisto della qualifica.

Nella notte, infine, un intervento svolto assieme ai Vigili del Fuoco ha permesso di spegnere un incendio doloso sviluppatosi a ridosso della porta d’ingresso di un appartamento.

Il 16 luglio, un trentunenne crotonese titolare di un’attività di somministrazione alimenti e bevande a Strongoli è stato sanzionato per non aver rispettato le norme anti-contagio. Nello specifico, non avrebbe predisposto il suo locale con le dovute informazioni e indicazioni: elevata una sanzione da 400 euro e la chiusura da 5 a 30 giorni lavorativi.

Stessa sorte per un’altra attività sita in Crotone, dove il titolare, venticinquenne del posto, avrebbe permesso ad una dipendente di non utilizzare la mascherina nonostante il contatto con la clientela.

Oltre alla sanzione da 400 euro ed alla chisuura da 5 a 30 giorni, sono stati scoperti anche 2 dipendenti non assunti, che hanno fatto scattare così una segnalazione all’Itl ed alla Prefettura.