Morano C. La Giunta approva gli indirizzi al Piano Strutturale Comunale
La definizione delle linee di indirizzo politico/programmatiche utili per la redazione del Piano Strutturale Comunale introduce l’avvio al nuovo processo di pianificazione del territorio che colmerà l’assenza, purtroppo consolidata, di strumenti di programmazione indispensabili per uno sviluppo armonico e sostenibile. Il documento è coerentemente collegato alle altre azioni di programmazione urbanistica ed economica che l’Amministrazione ha avviato. Tra le quali: a livello territoriale, l’approvazione del protocollo d’intesa per l’Area Urbana del Pollino, che sarà sottoscritto dal Sindaco martedì 29 marzo con i comuni di Castrovillari, Cassano ed altri, Area Urbana, questa, alla quale sarà agganciata la programmazione economica regionale, che lega la spesa del POR 2007/13 agli strumenti della pianificazione attivabili nell’ambito dell’Asse 8 – Città ed Aree Urbane e sistemi territoriali – come il futuro Piano Strategico dell’Area del Pollino ed i PISU, Piani Integrati di Sviluppo Urbano. A livello comunale, il progetto definitivo delle opere di urbanizzazione del PIP e l’avvio, così, della fase di attuazione delle previsioni del piano per gli insediamenti produttivi, alla fine della quale si potrà finalmente fornire una risposta concreta alle richieste di investimento sul nostro territorio da parte delle imprese. Gli indirizzi approvati dalla Giunta con delibera n° 25 del 25 marzo 2011, introducono una nuova idea di Piano, non più legato alla logica statica della zonizzazione, ma inteso come processo dinamico che lavora per sistemi, operando su diversi ambiti e per approfondimenti successivi.
Pertanto il PSC sarà un dispositivo articolato tra obiettivi e strategie; un insieme sistematico di orientamenti progettuali sulle quali convogliare le risorse pubbliche e private che si renderanno disponibili nel tempo. Risponderà a una interpretazione del territorio per sistemi, per ognuno dei quali predisporre progetti e strategie che andranno a comporre il quadro d’insieme delle future azioni di pianificazione indirizzate a definire l’immagine urbana e le linee di sviluppo. Interverrà su alcuni limiti strutturali presenti nel territorio: la diversità dei tessuti; la dispersione insediativa; il sottoutilizzo delle risorse; le insufficienze del sistema produttivo locale; l’incidenza calante della spesa pubblica.
Su questi termini s’intende sperimentare gli strumenti innovativi che la legge consente, in particolare quelli della perequazione urbanistica e della partecipazione. Il tutto per definire un PSC ben radicato nella comunità locale, capace di suscitare un adeguato coinvolgimento partecipativo. Le indicazioni contenute negli indirizzi appena approvati muovono dunque verso l’obiettivo generale di formulare una proposta di crescita sostenibile verso cui indirizzare le azioni dell’Esecutivo e le attività private. Infine lo sviluppo del PSC sarà basato sul principio dell’attento uso delle risorse territoriali. In particolare: le risorse naturali e paesaggistiche; gli elementi della cultura materiale ed identitaria; il tessuto edilizio storico; la riqualificazione del nuovo tessuto insediativo; gli spazi di relazione. Questi gli ambiti tematici da focalizzare applicando i principi guida della riqualificazione e valorizzazione urbana e territoriale, limitando al minimo il consumo di suolo.
arch. Anele Rosanna
Consigliere delegato all’Urbanistica