Stipulato protocollo tra l’UniRC e l’Associazione Comuni dell’Area Grecanica
È stato stipulato ieri, 28 luglio, nell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, il protocollo d’intesa tra l’Ateneo e l’Associazione dei Comuni dell’Area Grecanica Versante Jonico-Meridionale Reggino. Ai lavori hanno preso parte il Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Area Grecanica e Sindaco di Roghudi, Pierpaolo Zavettieri, i Sindaci dei Comuni di Bagaladi Santo Monorchio, di Bova Santo Casile, di Bova Marina Saverio Zavettieri, di Brancaleone Silvestro Garoffolo, di Bruzzano Zeffirio Giuseppe Antonio Cuzzola, il Vice Sindaco di Cardeto Francesco Fortugno, di Condofuri Tommaso Iaria, di Ferruzzano Antonino Crea, il Sub-Commissario Prefettizio del Comune di Melito di Porto Salvo Francesco Picone, i Sindaci del Comune di Montebello Jonico Maria Foti, di Motta San Giovanni Giovanni Verduci, il Commissario Straordinario del Comune di Palizzi Cosimo Facchiano, il Sindaco del Comune di Roccaforte del Greco Domenico Penna, il Commissario Prefettizio del Comune di San Lorenzo Eugenio Barillà, il Sindaco del Comune di Staiti Giovanna Pellicanò, il Rettore dell’Università “Mediterranea” Santo Marcello Zimbone.
Il Protocollo d’Intesa pone le basi per sviluppare la collaborazione con varie finalità d’interesse per il territorio. Si prefigge, tra l’altro, l’obiettivo di definire indicazioni per la pianificazione strategica di sistema del territorio dell’Area Grecanica e di mettere a sistema studi, dati e informazioni prodromiche alla elaborazione di Piani e Programmi Strategici per la valorizzazione dei Borghi e dell’intera area. Particolare attenzione sarà rivolta alla creazione di un’offerta turistica locale integrata, montana, rurale e marittima, in grado di coniugare ambiente, cultura, natura e innovazione, quali componenti della filiera di un territorio con un immenso patrimonio materiale e immateriale ancora non del tutto valorizzato, soprattutto nelle aree interne.
Il Presidente dell’Associazione dei Comuni e il Rettore dell’Università Mediterranea hanno condiviso l’opportunità di valorizzare, con un approccio di sistema rivolto all’intera area, i diversi strumenti locali, nazionali e comunitari alla luce delle significative risorse della filiera culturale, storica, paesaggistica e ambientale del territorio, anche al fine di creare le premesse per lo sviluppo del sistema della mobilità e delle infrastrutture e il progresso socio-economico dell’insieme dei Borghi, nonché per il sostegno all’occupazione giovanile.
Il Rettore dell’Università Mediterranea ha evidenziato come la collaborazione sia finalizzata, tra l’altro, a favorire il trasferimento delle conoscenze dall’Università alle Comunità locali e ad agevolare lo svolgimento di studi e ricerche specificatamente rivolti al territorio oggetto di interesse.
I Sindaci e Commissari Prefettizi intervenuti hanno rimarcato come lo scambio e la condivisione di buone prassi ed esperienze rappresentino, per le Comunità da loro amministrate, una occasione importante nel processo di crescita collettiva e indichi ai giovani la corretta direzione per costruire nuove opportunità e occasioni ancora inespresse, tra le quali si annoverano l’antico idioma greco che rappresenta una minoranza linguistica che si propone quale fattore unificante ed identificativo di un territorio spesso “ferito” da molteplici avversità naturali.