Acqua. Continua l’incubo per i crotonesi: il Sindaco “impone” il risparmio con un’ordinanza
L’estate 2021 di certo resterà impressa ai crotonesi per i rubinetti a secco e per l’incubo venutosi a creare sull’utilizzo dell’acqua potabile. Dopo i continui disservizi subiti dai cittadini nei giorni scorsi, ci si mette anche il Sindaco Vincenzo Voce a “completare” la triste barzelletta su un bene essenziale.
Proprio oggi, infatti, il primo cittadino di Crotone si rivolge ai concittadini “imponendo” di risparmiare sul consumo dell’acqua nelle proprie abitazione e per questo ha emesso un’ordinanza - con decorrenza immediata e fino al 30 settembre 2021 – per la razionalizzazione dell’utilizzo per “motivi di pubblico interesse”.
L’ordinanza – si legge in una nota del Comune - è stata “emessa considerato il carattere di contingibilità e l'urgenza di adottare il provvedimento per preservare la maggior quantità di risorsa idrica disponibile all'uso umano e alimentare e di ridurre conseguentemente i prelievi di acqua potabile dall'acquedotto pubblico per scopi diversi da quelli primari”.
In particolare, con suddetta ordinanza si invita a “riservare il consumo di acqua potabile nella stagione estiva ai soli usi domestici ed industriali” al fine di “evitare disagi alla popolazione”.
Il divieto concerne di “far uso dell'utilizzo di acqua potabile proveniente dal pubblico acquedotto per tutti gli usi diversi da quello potabile, quali: Annaffiatura di orti e giardini privati; Lavaggio autovetture e simili; Lavaggio di spazi di aree private; Riempimento di vasche e piscine private; Ogni altro utilizzo improprio diverso dalle normali necessità domestiche e produttive.”