Covid, continua la risalita della curva: nel bollettino 164 nuovi contagi e 5 decessi
Continuano ad aumentare i numeri presentati giorno dopo giorno dal bollettino regionale sul Coronavirus. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 164 nuovi casi e 5 decessi, tre dei quali avvenuti in Rsa come specificato dall’Asp di Reggio Calabria. 80 i soggetti ricoverati in tutta la Regione: 75 in reparto ordinario e 5 in terapia intensiva.
Il maggior aumento di positivi si riscontra proprio nella provincia di Reggio Calabria (+55), seguita da quelle di Cosenza (+44), di Crotone (+37), di Catanzaro (+16) e di Vibo Valentia (+9). Dall’inizio della pandemia in Calabria sono stati effettuati 1 milione e 4.610 tamponi, mentre il tasso di positività arriva al 6%.
I DATI PER PROVINCIA
I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:
Nel reggino, i positivi al covid rilevati sono 24.095 (+55), mentre i casi attivi sono 835. Di questi: 806 in isolamento, 27 in reparto e 2 in rianimazione. Complessivamente, sono 22.915 i guariti e 345 i decessi.
Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 23.838 (+44), ed i casi attivi sono 985. Di questi, 948 sono in isolamento, 35ì6 in reparto ed 1 in rianimazione. Complessivamente, si registrano 21.945 guariti e 579 decessi.
Nel crotonese, i casi riscontrati sono 6.866 (+37) e gli attivi sono 219. Di questi: 214 si trovano in isolamento, 4 in reparto ed 1 in rianimazione. Complessivamente, sono 6.546 i guariti e 101 i deceduti.
Nel catanzarese, i contagi accertati finora sono 10.489 (+16), mentre i casi attivi 196. Di questi, 191 in isolamento, 5 in reparto e nessuno in rianimazione. Complessivamente, sono guariti 10.148 pazienti e ne sono deceduti 145.
Nel vibonese, infine, casi covid salgono a 5.660 (+9) e gli attivi sono 64. Di questi: 63 si trovano in isolamento e 1 in reparto, nessuno in terapia intensiva. Complessivamente, sono 5.504 i pazienti guariti e 92 i deceduti.
FARMACOVIGILANZA, L'AIFA: IN 7 MESI 16 EVENTI AVVERSI OGNI 100 MILA VACCINI
Cerca di dare una nuova spinta ai vaccini l'Aifa, che con la pubblicazione del settimo rapporto di farmacovigilanza ha voluto focalizzare l'attenzione dei lettori sugli effetti collaterali causati dai vaccini, per dimostrare - numeri alla mano - che si tratta di casi rari e meno frequenti di quel che sembra. Secondo il rapporto, che include i dati raccolti dal 27 dicembre del 2020 al 26 luglio del 2021, si sarebbero verificati 16 eventi avversi gravi ogni 100 mila dosi somministrate.
L'agenzia, che monitora gli effetti collaterali anche di lieve entità, ha registrato come principali conseguenze del vaccino la comparsa di sintomi non gravi: i principali sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari e articolari, brividi, nausea ed, ovviamente, dolore nel punto di iniezione. A segnalare i sintomi, il 68% dei pazienti che hanno ricevuto Pfizer, il 25%di chi ha ricevuto AstraZeneca, il 6% per Moderna ed il 2% per Johnson&Johnson.