Movimento “Blocco Studentesco”: al via ciclo di discussioni
I pirati e il codice della fratellanza. E’ questo il titolo con cui Il Blocco Studentesco, movimento giovanile legato a Casapound Italia, ha deciso di dare il via al ciclo di discussioni ‘Parole al Balcone’, un modo nuovo e coraggioso per approcciare argomenti culturali, in forma goliardica e irriverente, diversamente dai pomposi sermoni accademici e retrogradi cui siamo tristemente abituati.
Il senso dell'onore nell'ambiente piratesco è stato il fulcro dell’incontro che Il Blocco Studentesco di Catanzaro ha tenuto sabato 26 marzo, al Frankie' s Pub, noto locale del centro storico. Iniziativa che ha trattato nel dettaglio i vari aspetti della vita piratesca, con particolare attenzione ai risvolti storici e sociali, alle implicazioni ideali, e alla figura romantica e leggendaria del pirata. Ad Aprire la discussione è stato il responsabile regionale del Blocco Studentesco in Calabria, Domenico Barbaro, che ha approfondito la figura storica del pirata nei secoli, partendo dai Pirati di epoca Classica, passando per Barbanera, per finire con i moderni pirati somali, che oggi come ieri imperversano nelle acque internazionali.
Siamo salpati con sorrisi da burrasca e questo è lo spirito del Blocco Studentesco, che per l'ennesima volta ha ‘arrembato’ nella nostra regione. Un pomeriggio goliardico dunque, sereno, intriso di cultura storica, caratterizzato da quest’affascinante figura, un sabato primaverile che ha dato inizio a una serie d’incontri tematici. “Stare tra la gente – dichiara è Domenico Barbaro - è da sempre nel nostro stile, con i giovani e meno giovani in luoghi di ritrovo, far diventare un pub un laboratorio di idee e di proposte, creare una nuova ciurma con una nave pronta a lanciarsi in mille sfide”.
La Serata è proseguita con l'intervento di Francesco Pileggi, militante del blocco studentesco, che ha approfondito invece gli aspetti morali e ideali della vita piratesca, con particolare attenzione per il lascito esemplare che quella realtà umana ha lasciato a chi vive oggi la vita militante, facendo riferimento specificatamente alle analogie tra La vita in Mare, e la militanza.
A concludere l’incontro è stato Mimmo Gianturco, responsabile regionale di CPI Calabria, che ha esplicato punto per punto il codice della fratellanza della costa, analizzandone ogni implicazione, specie nell'ambito della quotidianità militante.