“Autori in...villa”, la scrittrice Irene Stasi protagonista del secondo appuntamento
Si è tenuto ieri sera alla Villa Comunale il secondo appuntamento della rassegna “Autori in...villa” promosso dall’assessorato alla Cultura. A parlare delle sue ultime opere letterarie, scritte a quattro mani con Luana Papa, la scrittrice Irene Stasi, crotonese di nascita e napoletana di adozione.
“Quanta strada di separa ancora?” e il suo sequel “Il mio cuore ti sta aspettando” sono le due opere che la scrittrice, ha realizzato con Luana Papa, scrittrice palermitana.
“Quanta strada di separa ancora?” narra di incontri, a volte anche sgraditi, ma che segnano le nostre vite. Ed ancora un romanzo che parla di amore, amicizia, famiglia, difficoltà ma anche voglia di vita e di riscatto.
Al centro del racconto la storia d’amore/odio tra Sara e Leo ma sullo sfondo tanti personaggi che entrano nella loro vita e che sono testimoni e protagonisti degli eventi che, con garbo ed eleganza, Irene Stasi e Luana Papa offrono al lettore.
“Il mio cuore ti sta aspettando” è il sequel del primo romanzo dove vengono fuori ancora più delineati i profili dei protagonisti, il loro confronto con il passato, le cicatrici che hanno segnato il corpo e soprattutto l’anima. Ma ancora preponderanti restano i valori dell’amore e dell’amicizia che resistono allo scorrere del tempo e si rafforzano nonostante le difficoltà e gli ostacoli che la vita riserva.
Un messaggio forte, importante, ma anche di speranza. L’invito a vivere di ricordi e non di rimpianti per affrontare con maggiore determinazione il futuro.
Irene Stasi che è un vero e proprio fiume in piena, oltre alle due produzioni letterarie, nel periodo buio del recente lockdown ha promosso una ulteriore iniziativa con il volume “Ti regalo le note del mio iphone” Un libro nato con il solo intento di aiutare coloro che sono state piegate dal covid – 19.
Una mano tesa a chi ha perso tutto persino la dignità. Con i fondi raccolti la scrittrice si impegna ad aiutare chi ha più bisogno. Come sostiene Irene: “insieme è il più bel posto da cui ripartire”