Frutti tropicali, pubblicato avviso da 16 milioni di euro
Dovranno essere presentate tra il 10 e il 30 settembre le domande per l’avviso pubblico del Programma di sviluppo rurale relativo alle domande di adesione alla misura 4, interventi 4.1.1. “Investimenti nelle aziende agricole” e 4.1.3. “Investimenti per la gestione della risorsa idrica da parte delle aziende agricole”, relativo all’annualità 2021.
“Il bando – spiega l’assessorato all’Agricoltura – è finalizzato alla concessione di sostegni per interventi di nuovi impianti e reimpianti arborei per quanto concerne la frutta tropicale, sub tropicale e i piccoli frutti, nonché per impianti di efficientamento dei sistemi di irrigazione. Gli investimenti relativi agli impianti arborei – prosegue la nota – potranno interessare la frutta sub tropicale (ad esempio, kiwi, annona), quella tropicale (avocado, mango, papaia e altri) e i piccoli frutti (come ribes, more, mirtilli, lamponi)”.
“Anche in virtù delle interlocuzioni avute in questi ultimi mesi con il partenariato – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo –, abbiamo individuato alcune filiere produttive alle quali intendiamo assicurare particolare sostegno, poiché strategiche rispetto alle potenzialità dei territori e per aiutare gli agricoltori calabresi ad uscire quanto prima dalla crisi pandemica. Siamo di fronte – aggiunge – a un’assoluta novità nel panorama del Psr Calabria, considerato che, per la prima volta, ci si rivolge a questa specifica filiera, con l’obiettivo di favorire un settore di nicchia e la multifunzionalità delle aziende calabresi, implementando l’offerta produttiva regionale e puntando, al contempo, al miglioramento della competitività sui mercati e a un uso più efficiente delle risorse idriche”.
“Il bando – specifica l’assessorato – ha una dotazione finanziaria di 16 milioni di euro, dei quali 15 stanziati sull’intervento 4.1.1. e uno sull’intervento 4.1.3, salvo ulteriori risorse aggiuntive e/o rinvenienti (questa ripartizione potrebbe subire variazioni in funzione delle proposte presentate e del definitivo esito istruttorio del bando). Il contributo massimo concedibile è pari a 150mila euro”.
“I beneficiari dell’intervento – viene sottolineato – sono gli imprenditori agricoli, singoli o in forma societaria, operanti nell’ambito delle suddette produzioni, per i quali si è ritenuto di predisporre un’unica graduatoria: in caso di ex aequo di punteggio, sarà accordata priorità alle donne in qualità di titolari/legali rappresentanti proponenti e, tra queste, alle più giovani. Saranno inoltre privilegiati i progetti da realizzare nelle aree interne, in quelle montane ed in quelle svantaggiate”.