Sanità. D’Alessandro (Lega) denuncia: “all’Asp di Vibo ambulanze ed ecografi a noleggio”
“Appurata una situazione vergognosa”, è quanto afferma Elio D’Alessandro, referente Dipartimento sanità della Lega, che ieri mattina, insieme ad alcuni consiglieri comunali di Vibo Valentia, ha fatto visita al Commissario Straordinario dell’Asp Maria Bernardi.
“Abbiamo apprezzato la chiarezza e la trasparenza del commissario Bernardi che, informalmente, ha fatto una disamina allarmante della situazione attuale dell’Asp.” Avanza D’Alessandro, che precisa: “Ambulanze ormai vetuste, con oltre 250mila chilometri percorsi in barba alla materia di regolamentazione contenuti nei decreti ministeriali. La bizzarria è che mentre le casse sono chiuse per l’acquisto, una sola ambulanza può variare dai 60 ai 75 euro, viene permesso il noleggio che fa lievitare il servizio per poche postazioni e per un periodo di mesi anche fino al milione di euro. Follia e spreco del denaro pubblico”.
Stesso “refrain” chiosa il referente sanità della Lega è per “ecografi non funzionanti o dove la manutenzione diventa troppo onerosa. Acquisto no, noleggio si triplicando in certi casi la spesa corrente.”
“Al di là del mancato risparmio per le casse pubbliche, sorprendono – spiega D’Alessandro in una nota stampa – le mancate risposte da parte del Governo centrale e di chi è chiamato a compiti di responsabilità. Lo ribadiamo fino alla nausea: il sistema è marcio; per cambiarlo o modificarlo occorre un cambio radicale di scelte, anche politiche e non solo amministrative, che vadano oltre gli steccati delle appartenenze e delle logiche perpetuate finora”.
Altro capitolo affrontato dal referente del settore Sanità della Lega con i consiglieri comunali di Vibo Valentia ed il commissario è stato quello dei fitti passivi che l’Asp continua a pagare “senza cognizione di causa”.
“Siamo al fianco del commissario e di chi si impegna, giorno e notte, ad apportare qualità e competenze nel mondo sanitario calabrese. Ma non tollereremo ulteriormente ritardi e negligenze a spese del cittadino/paziente. Si punti sulle eccellenze e su ciò che effettivamente funziona”, conclude Elio D’Alessandro.