Depuratore di Soverato, il legale: “Sequestro non ancora convalidato”
“Con riferimento alle notizie apparse nelle ultime ore sugli organi di stampa circa il sequestro del depuratore consortile di Soverato, appare doveroso provvedere ad effettuare una seria verifica dei fatti, per evitare il rischio, già in atto oltrepassato, di fornire all'opinione pubblica elementi incompleti e parziali, a discapito non solo dell'immagine della Società che rappresento, ma dei comuni interessati dal servizio”. Così il legale rappresentante della società che gestisce il depuratore, Ottavio Porto, in merito alla notizia diffusa ieri in merito al sequestro dell’impianto (LEGGI).
Secondo Porto “il sequestro dell'impianto non è stato ancora convalidato dal alcun giudice. Si tratta, invero ed allo stato, di una iniziativa della polizia giudiziaria operante, all'esito di alcuni controlli sul territorio, il cui verbale, tutt'altro che chiaro e privo di incongruenze, sarà oggetto di controdeduzioni difensive nelle sedi opportune”. Lo stesso definisce un elemento “sensazionalistico” il riferimento al possibile sversamento in mare in quanto “il torrente Beltrame non raggiunge il mare da mesi, essendo la sua foce arida da aprile”.