Il caldo inginocchia l’agricoltura, Coldiretti: “Almeno 20 milioni di danni”
“Aspettando il passaggio dell’ondata rovente dell’anticiclone africano in arrivo nelle prossime ore, crescono le preoccupazioni degli agricoltori in Calabria”. Preoccupazioni raccolte da Coldiretti Calabria, che sta monitorando attentamente la situazione visto l’arrivo di Lucifero, che segnerà la settimana più calda di questo 2021.
“A soffrire sono produzioni quali meloni, angurie, pomodori, peperoni e melanzane, cotti dal sole o macchiati dove non si riesce a sopperire alla scarsità idrica. Soffrono anche le piante, come gli uliveti, agrumeti, bergamotteti e vigneti, in particolare dove non possono contare su irrigazioni straordinarie. Soffrono anche gli animali nelle stalle, costringendo gli allevatori a provviste straordinarie d’acqua” ricorda l’associazione di categoria, stimando i danni del comparto in almeno 20 milioni di euro.
“Dobbiamo continuare a lavorare ad una strategia per l’acqua ottimizzando la distribuzione dei grandi invasi esistenti e finanziando la realizzazione di invasi più piccoli per accumulare la risorsa quando è troppa e per distribuirla quando manca e distribuirla in modo razionale ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con una ricaduta importante sull’ambiente e sull’occupazione” afferma il presidente Franco Aceto.
“I Consorzi di Bonifica sono la punta di diamante nella gestione e realizzazione. Ormai, non si può più parlare di rischio di cambiamento climatico. Siamo già dentro un cambiamento cronicizzato” conclude. “Le risorse europee del Pnrr servano ad affrontare questi tempi nuovi e ad innescare percorsi virtuosi, evitando di finanziare speculazioni come il fotovoltaico sul suolo fertile”.