Emergenza incendi, da inizio stagione 512 roghi nel crotonese
Sono 512 gli incendi che si sono sviluppati fino a oggi nella provincia di Crotone. E il 90% ha avuto origine da sterpaglie. È emerso nel corso della riunione organizzata dalla prefetta di Crotone, Maria Carolina Ippolito, alla quale hanno partecipato il presidente della Provincia, alcuni sindaci, il comandante dei Vigili del fuoco, i vertici delle forze dell’ordine, la Capitaneria di porto, la Regione Calabria, la Protezione civile regionale, l’Anas, rappresentanti del Gruppo RFI, l’ente Parco Sila, il Consorzio di bonifica e Calabria verde.
L’incontro è stato promosso a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza incendi per la Regione Calabria per il periodo dal 9 al 19 agosto, proclamato con Dpcm di Protezione Civile emanato dal Capo del Governo.
Il comandante provinciale dei Vigili ha comunicato che, alla luce del Dpcm, il personale in servizio a Crotone è stato potenziato con prolungamento dei turni e aumento della forza in campo di uomini e mezzi provenienti da altre regioni del nord Italia.
Inoltre, per evitare roghi, è stato chiesto l’avvio delle operazioni di pulitura della vegetazione incolta e sfalcio di erba e sterpaglie sia da parte dei privati che degli enti pubblici. È stato poi chiesto ai cittadini di tenere comportamenti prudenti, evitando di accendere fuochi nei terreni privati, soprattutto nelle ore più calde.
Per fornire collaborazione, la Regione ha evidenziato che possono essere coinvolte, oltre alle associazioni di protezione civile, anche le associazioni di volontariato attive sul territorio che potranno essere coordinate direttamente dai Sindaci.