Incendi, attesa per oggi la visita di Curcio. Draghi promette ristori e rimboschimento
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi avrebbe telefonato, nella serata di ieri, al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà: una chiamata istituzionale, per avere lumi sull’avanzata degli incendi e per esprimere solidarietà alle comunità colpite. Ma sopratutto una chiamata chiarificatrice, dopo le polemiche montate nei giorni scorsi circa una presunta “assenza” del Governo sul tema incendi.
Draghi avrebbe dunque anticipato al primo cittadino la sua “massima disponibilità” per lo stanziamento di ristori economici a cittadini ed aziende colpiti dalle fiamme, ma anche un più ampio sostegno per redigere un progetto di messa in sicurezza del territorio, che prevede il rimboschimento di tutte le aree distrutte.
Sempre al telefono, Draghi avrebbe annunciato l’invio in Calabria del capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio: in vista di un “miglioramento della situazione”, come dichiarato dallo stesso Curcio, è opportuno programmare gli interventi per mettere in sicurezza le aree andate bruciate.
Lo stesso ha snocciolato alcuni numeri sulla gravità dei roghi: circa 4 mila ettari andati distrutti dalle fiamme nel solo Aspromonte, ed una perdita di fauna – domestica e selvatica – stimata in almeno 20 milioni di capi.
Dalla Protezione Civile ribadiscono la massima collaborazione nell’emergenza, testimoniata da decine di mezzi e migliaia di uomini. Ricordando, però, che l’attività di prevenzione spetta alle Regioni.