Corigliano Rossano, in un libro la storia dei sindaci del ‘900
Un secolo di storia raccontato attraverso gli atti amministrativi prodotti da quanti si sono alternati alla guida di Corigliano. È quanto raccolto e documentato nel libro “I sindaci del ‘900 a Corigliano Calabro” scritto da Tommaso Mingrone, già assessore alla cultura dell’ultima amministrazione comunale.
Con la prefazione affidata al giornalista Ernesto Paura, l’autore, nella prima parte si sofferma sul periodo che va dall’inizio del ‘900 alla fine della seconda guerra mondiale e, in particolare, sulle vicende amministrative dei sindaci eletti dal 1900 in poi e dei podestà nominati fino al 1945.
La seconda parte si concentra nel periodo che va dall’immediato dopoguerra fino al 1993, cioè dall’elezione del primo sindaco dell’era repubblicana, nel 1946, fino alla fine di quella che viene chiamata la prima Repubblica. La terza parte prosegue con la rivoluzione istituzionale rappresentata dall’elezione diretta dei sindaci nel 1993.
Dai Fratelli Fino, Vincenzo e Gaetano, da Policastri a Francesco Pistoia, fino a Giuseppe Geraci, sindaco per due consiliature di seguito, sino all’inizio del nuovo secolo. Sono, questi, alcuni dei primi cittadini che spiccano nella raccolta che ritrova le sue fonti tra atti amministrativi, le delibere di consiglio e gli articoli di giornali dell’epoca conservate nell’archivio storico comunale.
Le tracce hanno consentito la ricostruzione della storia amministrativa della città dall’inizio del 900 in poi. L’ultimo periodo è arricchito anche dalla memoria e dai ricordi di chi ha svolto il ruolo di amministratore per due mandati, accumulando taccuini pieni di note, curiosità e figure singolari sopra e sotto le righe.