In disaccordo coi vicini gli lancia vasi e pietre e li perseguita: finisce ai domiciliari
Non solo minacce verbali ed insulti, ma anche danneggiamenti e comportamenti violenti a danno di una coppia di coniugi, il tutto per una questione di terreno e di presunti sconfinamenti.
Per questo motivo il Tribunale di Palmi ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare a danno di un cinquantasettenne di Oppido Mamertina residente a Reggio Emilia.
Secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe in più occasioni lanciato dei sassi e dei vasi direttamente contro la coppia di coniugi, arrivando persino a danneggiare la loro auto.
In un caso, aveva preso di mira una bombola di gas presente nelle adiacenze del terreno: nel tentativo di danneggiarla ha causato una fuga di gas che avrebbe potuto avere conseguenze molto più serie.
Per questo motivo, l’uomo è stato rintracciato dai Carabinieri di Reggio Emilia e di Oppido Mamertina, che gli hanno notificato gli arresti domiciliari.
Diversi i casi simili già denunciati proprio dai Carabinieri di Oppido, che ricordano come lo scorso ottobre due coppie hanno approfittato di una scarcerazione temporanea per il contenimento della pandemia per organizzare una “spedizione punitiva” a danno di un giovane, brutalmente picchiato al punto da richiedere diverse cure sanitarie.
Nel mese di novembre, invece, una donna ha denunciato minacce e umiliazioni subite negli ultimi dieci anni dal marito e dal figlio, che oltre ad averla picchiata in più occasioni l’avrebbero minacciata di sfigurarla con l’acido.