Elina Duni strega con il suo canto il pubblico di Armonie d’Arte Festival

Catanzaro Tempo Libero

Ha stregato il pubblico con il suo canto Elina Duni. Così l’evento di Armonie d’arte, che si è svolto al Parco internazionale della Scultura e della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, ha incantato i presenti.

Sul palco del festival, diretto da Chiara Giordano, è salita con eleganza e candore la cantante svizzero-albanese, oggi londinese, definitasi lei stessa cittadina del mondo, ha ammaliato i presenti con il suo canto intenso e affascinante.

Jazz ballad, chanson française, folk americano e mediterraneo, un viaggio dall'Italia all'Egitto, facendo tappa in Albania, dove l'artista è nata, e incontrando la cultura arbëreshë. Un tuffo nel Mediterraneo dal quale parte proprio il progetto Lost Ships, nel quale l'artista, insieme al chitarrista Rob Luft, affronta anche tematiche urgenti e contemporanee come le recenti crisi migratorie e le incombenti conseguenze ecologiche dovute alla distruzione ambientale.

“E' stato bellissimo – hanno affermato Duni e Loft – suonare in un posto così avvolgente come il Parco della Biodiversità dove vi è contaminazione tra arte e natura, in una Terra, come la Calabria, dove c'è una mescolanza di lingue e culture che si sposa perfettamente con il nostro ultimo lavoro. La pandemia è stato, e lo è ancora, un momento difficile per tutti, soprattutto per noi artisti, e poter condividere finalmente la musica dal vivo è una gioia immensa”.