Il vibonese terra fertile per la marijuana: scovata l’ennesima piantagione, due arresti
Nel vibonese c’è terra fertile ovunque per le piantagioni di marijuana e lo sa bene la ‘ndrangheta che non si lascia sfuggire alcun angolo di territorio per le sue coltivazioni da trasformare poi in affari illeciti o, al contempo, per nascondere “boss” sfuggiti alle catture.
Lo stesso territorio è però ben conosciuto anche dai Carabinieri dei Cacciatori di Calabria che, nell’ennesimo angolo impervio - precisamente in località Piana dei Buccieri di Nicotera - hanno scovato una nuova piantagione di marijuana e, questa volta, sono riusciti a beccare sul posto anche due coltivatori.
I militari, facendosi strada tra la vegetazione, hanno notato due uomini che curavano la coltivazione disposta su tre piccoli terrazzamenti, ben nascosti tra alberi e piante spinose.
I due si aiutavano con diversa attrezzatura agricola e per irrigare avevano studiato un astuto impianto, corredato di cisterne d’acqua, che era stato anch’esso ben nascosto tra gli arbusti insieme a vari contenitori di fertilizzanti, concimi e insetticidi.
Per non lasciare via di fuga ai coltivatori, i Cacciatori sono stati raggiunti dai colleghi del Nucleo Operativo di Tropea e della Stazione di Nicotera e insieme hanno fatto scattare il blitz.
I due uomini sono stati così catturati e le piante, in tutto 236, sono state estirpate. In attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella giornata oggi, gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari.
Secondo una stima fatta dai carabinieri, la marijuana, una volta ultimato il ciclo di produzione, avrebbe fruttato guadagni illeciti per oltre 100 mila euro.