Minacciò calciatore. Sei mesi a ex presidente Castrovillari
L'ex presidente del castrovillari calcio ed imprenditore caseario Carlo Astorino, di 56 anni, è stato condannato a sei mesi di reclusione, con sospensione della pena, per violenza privata ai danni di un calciatore, Fabio Simonetti, che all'epoca dei fatti giocava nel Castrovillari come attaccante. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Castrovillari. Astorino era accusato di estorsione, riqualificato dal Tribunale in violenza privata, insieme a due suoi dipendenti, Daniele Valzano, di 42 anni, che è stato assolto non aver commesso il fatto, e Vincenzo Selvaggi (37), condannato a 10 mesi di reclusione. Il pm, Francesco Pellecchia, aveva chiesto per Astorino e per Selvaggi una condanna a tre anni e quattro mesi e l'assoluzione di Valzano. I fatti di cui i tre erano accusati risalgono al 18 maggio 2008. In quella occasione, il Castrovillari giocò la gara di andata di spareggio con il Caserta per del campionato di seconda divisione Lega Pro. L'incontro finì 1-1 e con l'espulsione, per proteste, di Simonetti. Astorino, deluso dal risultato e, soprattutto, dall'espulsione dell'attaccante, secondo quanto denunciò poi il calciatore, chiese a Simonetti la restituzione di parte dell'ingaggio. Il giocatore, qualche giorno dopo, denunciò tutto alla polizia e il 4 giugno 2008, Astorino, Selvaggi e Valzano, su disposizione del gip Annamaria Grimaldi, furono arrestati e posti ai domiciliari. Adesso, dopo meno di tre anni, stamani è stata emessa la sentenza di primo grado.