Musica. Ultima tappa tirrenica del Peperoncino jazz a San Nicola Arcella

Cosenza Tempo Libero

Dopo aver percorso il territorio silano e la costa ionica del Cosentino e dopo aver fatto tappa in alcuni dei più bei borghi del Parco Nazionale del Pollino, diffondendo ovunque musica di grandissima qualità e tanta bellezza, il XX Peperoncino Jazz Festival si appresta a vivere anche l’ultima serata sull’alto Tirreno calabrese, territorio che dal giorno successivo al Ferragosto è stato attraversato in lungo e in largo dalle sue piccanti note.

Il tour è iniziato con una memorabile XIII edizione del “Cetraro Jazz”, ospitata in una delle location storiche del PJF, Palazzo Del Trono, nel cui splendido giardino sono stati protagonisti Roberto Musolino (che ha preso per mano i tanti spettatori intervenuti portandoli alla scoperta dei più grandi cantautori italiani), il grandissimo pianista e direttore d’orchestra Geoff Westley – che in piano solo ha proposto una selezione di suoi brani originali, chiudendo il concerto con una bellissima versione di “Con il nastro rosa”, grande successo di Battisti, per l’esecuzione del quale è stato raggiunto sul palco dal sassofonista Danilo Guido, dal fisarmonicista Salvatore Cauteruccio e dal bassista Roberto Musolino – il trio capeggiato dal nuovo talento del jazz italiano, il pianista Pasquale Stafano, che per l’occasione ha presentato “Sparks”, suo ultimo cd, e, in chiusura, l’affiatatissimo duo composto dalla carismatica cantante Mafalda Minnozzi e dal chitarrista americano Paul Ricci, che hanno letteralmente mandato in visibilio il pubblico interpretando una selezione di brani della tradizione brasiliana.

A seguire, dopo l’esibizione del cantautore Daniele Moraca nell’elegante contesto del giardino esotico dell’Hotel Riviera Bleu di Diamante, dopo dieci anni di assenza, il festival musicale più piccante d’Italia è tornato nella cornice di Palazzo Spinelli a Scalea, location di grande fascino che ha visto esibirsi nelle tre serate targate “Laos Jazz Fest” il trio del leggendario contrabbassista americano Gerald Cannon, che ha riletto con originalità i più famosi standard jazz avendo al suo fianco in qualità di special guest il portentoso sassofonista Daniele Scannapieco, i travolgenti Sing Swing, che hanno divertito e coinvolto attivamente il pubblico con un repertorio estremamente accattivante e il talentuoso chitarrista Fabrizio Savino, senza dubbio uno dei più interessanti musicisti della nuova scena jazzistica italiana.

In questi ultimi giorni, invece, oltre all’applauditissima esibizione di Francesco Baccini nell’ambito del “Premio Antigua Arte Musica d’Autore” (evento alla sua V edizione a cura dell’associazione culturale Antigua Arte fortemente voluto da Oreste Sarpa e diretto artisticamente da Roberto Musolino), in programma originariamente a bordo piscina presso il residence Antigua e svoltasi, alla fine a Cetraro nel giardino dello storico palazzo che da alcuni anni rappresenta la culla della cultura cittadina, il festival organizzato dall’associazione Picanto e diretto da Sergio Gimigliano ha fatto a San Nicola Arcella, caratterizzandosi nel segno di “Un tuffo nel Blues”, evento nato lo scorso anno per ricordare attraverso le note musicali e la bellezza (due cose che gli stavano molto a cuore!) una persona molto speciale quale è stata Claudio Tommasini (storico proprietario del Clubbinno, uno dei locali più esclusivi del Tirreno cosentino) a cura della Pro Loco cittadina presieduta da Cristina Avallone, fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata da Barbara Mele.

Dopo il nuovo talento del jazz italiano, il pianista Fabio Giachino, esibitosi all’ora del tramonto, è stata la volta della cantante americana Lauren Henderson, che nel corso di una serata patrocinata dal Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a capo del suo formidabile quartetto ha ammaliato e strappato applausi a scena aperta al numerosissimo pubblico intervenuto al Belvedere della Villa Comunale.

Sempre in questa location di grandissimo fascino, come ultimo atto della “tre giorni” di San Nicola e, al contempo, a chiusura del lungo itinerario tirrenico del XX PJF, domani sera (domenica 29 agosto), alle 22, sarà di scena il nuovissimo Organ Trio del talentuoso chitarrista calabrese Roy Panebianco (vincitore di numerosi premi e riconoscimenti in giro per l’Italia e protagonista di numerose collaborazioni di rilievo – tra cui quelle con Gegè Telesforo, Daniele Scannapieco, Max Ionata, Gianluca Renzi, Luca Aquino, Marcello Surace, Antonio Onorato, Andrea Marcelli, Crystal White, Jenny B. e Linda Valori - e ha all’attivo un disco da leader, “Soulside”, registrato per la Picanto Records, che ha ricevuto grandi consensi da parte della critica e gli apprezzamenti del pubblico), che oltre al fenomenale organista Leo Corradi (vincitore del Jazzit Award come “miglior Organista” italiano nel 2010, vanta collaborazioni con stelle del jazz quali Kurt Rosenwinkel, George Garzone, Francisco Mela, Antonio Sanchez, Bobby Watson, Jesse Davis, Greg Hutchinson), vedrà la partecipazione, in qualità di Special Guest, di un vero e proprio gigante del latin jazz: Horacio “el negro” Hernandez.

Il concerto in questione, realizzato grazie al grande impegno di Paolo Laino della Pro Loco tutta, si svolgerà in assoluta sicurezza, con garanzia di distanziamento, uso obbligatorio dei dispositivi di protezione personale e nel rispetto di tutte le norme di contenimento del Covid 19.

Dopo questa intensa serata, il XX PJF dal 30 agosto al 5 settembre vivrà una intensissima settimana nella cittadina calabrese che grazie ad una bella intuizione di Sergio Gimigliano (che ha evidenziato il gran numero e la grande qualità degli eventi culturali ospitati nell’arco dell’anno sul suo territorio comunale), accolta di buon grado dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mimmo Lo Polito (che ha creato un assessorato ad hoc, affidato al consigliere Ernesto Bello), è stata istituzionalmente brandizzata come “Castrovillari Città Festival”.

Qui, nel magico scenario del Castello Aragonese in chiusura di questa appassionante XX edizione, il PJF - evento presentato a valere sull’avviso pubblico relativo ai Grandi Eventi Internazionali della Regione Calabria, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, con i prestigiosi patrocini istituzionali del Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di 20 amministrazioni comunali, del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, della Reale Ambasciata di Norvegia (oltre a quelli di associazioni quali FAI, Touring Club Italiano, F.I.S. Calabria e Slow Food Riviera dei Cedri), sostenuto da numerosi ed importanti Sponsor privati (tra cui Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Minerva Resort Spa, Gelateria Capani, Nuovo Imaie e Ottica Di Lernia) e prestigiosi Media Partner (su tutti, Jazzit, Il Quotidiano del Sud L’Eco dello Ionio, Calnews, abmpreport e Viaggiart) – prevede una intensa settimana castrovillarese.

L’evento si concluderà, dunque, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino con una intensa full immersion realizzata in joint-venture con il JOY Festival (evento multidisciplinare diretto artisticamente da Maddalena Panebianco), di cui saranno protagonisti Gegè Telesforo e Dario Deidda, Giorgio Conte, Joyce Yuille, Dario Brunori e Gino Castaldo (che, ospiti del trio Calabrese/Moraca/De Luca, proporranno un inedito Omaggio a Lucio Dalla) e l’incendiario chitarrista di Vasco Rossi, Stef Burns.