Covid. Aumentano i positivi in due comuni del vibonese: scatta la “zona rossa”
Dalle ore 22 di questa sera entrano in “zona rossa” i comuni di Fabrizia e Acquaro, entrambi nel vibonese. L’esponenziale aumento di positivi al Covid-19 registrato nelle ultime ore su questi territori ha infatti indotto il presidente della Regione Nino Spirlì ad emettere un'ordinanza che impone restrizioni più dure per i cittadini.
Nell'ordinanza di Spirlì si rileva anche che "i dati di monitoraggio degli ultimi 7 giorni registrano per la Regione Calabria un valore dell'incidenza per 100.000 abitanti superiore a 100, con trend stabile e classificazione di rischio moderato; la circolazione della variante Delta, stimata nel territorio regionale e nazionale con valori di prevalenza prossimi al 100% e, pertanto, nettamente predominante, nonché la campagna vaccinale ancora non completata e con fasce di popolazione non immunizzate, impongono di mantenere alto il livello di attenzione, sia per contenere la risalita della curva dei contagi, che per il costante aumento che si continua ad osservare, del grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in area medica e in terapia intensiva dell'intera Regione, da cui si può determinare la possibile collocazione in una fascia di rischio più elevata e l'adozione di restrizioni applicate da parte del Governo centrale".
Per quanto riguarda Fabrizia, il dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Vibo Valentia ha comunicato che a Fabrizia "si registra una situazione di criticità relativamente ai contagi tra la popolazione residente, con 38 casi confermati attivi, dei quali circa il 24% negli ultimi 8 giorni, con valori di incidenza superiori a 1000 per 100.000 abitanti".
Ad Acquaro, l’Asp rivela invece che "si registra un'alta incidenza nel numero dei casi confermati, con un totale di 28 casi attivi dei quali il 75% registratisi negli ultimi 8 giorni, con valori di incidenza superiori a 4000 per 100.000 abitanti".
La zona rossa, in entrambi i Comuni, scadrà il prossimo 13 settembre.