Parghelia, il Comune lancia l’allarme: turismo a rischio
A poche settimane dall’inizio della stagione turistica, le principali spiagge di Parghelia sono ancora ingombre di detriti e rifiuti, tra cui molti copertoni d’auto e materiale plastico di vario genere, che si sono accumulati a causa delle abbondanti piogge e delle numerose mareggiate che hanno caratterizzato l’inverno appena concluso.
Una situazione che preoccupa molto gli amministratori del Comune costiero, che hanno redatto una dettagliata relazione che certifica, anche grazie alle numerose immagini, la situazione attuale.
Il documento è stato sottoposto all’attenzione del presidente della Provincia Francesco De Nisi e degli assessori Gianluca Callipo (Turismo) e Martino Porcelli (Ambiente), affinché sostengano presso la Regione la richiesta di trasferimento urgente dei fondi per avviare gli interventi necessari, a cominciare dalla pulizia degli arenili e dal ripristino degli accessi al mare.
«Le alluvioni che si sono verificate nei mesi autunnali e invernali hanno causato numerosi danni nel Vibonese, soprattutto sulla fascia costiera - spiega De Nisi -. In questo periodo, però, tutte le amministrazioni locali devono fare i conti con la grave penuria di risorse determinata dalla continua contrazione dei trasferimenti. Una situazione complessiva, dunque, che può compromettere il buon andamento della stagione turistica. Ecco perché è urgente che la Regione prenda coscienza di questo problema e intervenga per garantire i fondi necessari. Pretendere che i Comuni facciano da soli, in un momento come questo, non è ipotizzabile».
Concetti ribaditi dall’assessore Callipo, per il quale la salvaguardia della risorsa turistica vibonese deve essere una priorità.
“Nella nostra provincia esiste la più alta concentrazione di posti letto di tutta la Calabria e il turismo balneare rappresenta una delle principali voci dell’economia locale - afferma Callipo -. La pulizia delle spiagge e il ripristino degli accessi al mare in vista dell’estate non può essere qualcosa di aleatorio, legato alla maggiore o minore disponibilità finanziaria dei singoli Comuni, ma deve rappresentare una certezza, perché questa problematica si riverbera sull’intero settore turistico calabrese».
Infine, l’assessore Porcelli rimarca che la problematica in questione era già stata oggetto di un suo recente colloquio con l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano.
«In quell’occasione - ricorda - sollecitai personalmente l’intervento della Regione, che solitamente mette a disposizione annualmente dei fondi destinati alla pulizia delle spiagge, ma sino ad oggi non ci sono stati ancora riscontri concreti”.