Rapine ai cacciatori in territorio aspromontano: un arresto
I Carabinieri di Palmi hanno tratto in arresto, nei giorni scorsi, un uomo di 47 anni, G. A., e a due ragazzi 23 e 25 anni, A.S. e B. A. O..
I tre, in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi, sono stati arrestati e ristretti in carcere con accuse che vanno – a vario titolo – dalla rapina, al furto aggravato in concorso e detenzione illegale di armi.
LE INDAGINI
L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, avrebbe permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei riguardi di uno dei destinatari dell’attuale provvedimento cautelare, identificato quale autore di una rapina avvenuta a Palmi nel 2018 ai danni di un cacciatore del luogo, il quale aggredito da sconosciuti travisati dal passamontagna, era stato derubato del proprio portafogli e del fucile da caccia con circa 50 colpi cal. 12..
Le indagini, avrebbero permesso di documentate nel tempo le varie condotte illecite, risultate determinanti per i successivi esiti investigativi, al fine di individuare quali responsabili della rapina oltre che il principale sospettato anche gli altri due soggetti responsabili in concorso.
Quella delle rapine ai danni dei cacciatori, secondo gli inquirenti avrebbe “una prassi ormai consolidata”. I rapinatori, infatti, agirebbero sempre in coppia e, abitualmente nascosti in territorio aspromontano, pedinano le loro vittime prima di sottrarre loro fucili e munizioni al fine di utilizzarli per più gravi delitti.