Gimigliano, scoperti altri furbetti dei buoni spesa covid: 35 denunciati
Non si fermano gli accertamenti da parte dei Carabinieri della Stazione di Gimigliano, impegnati sin dallo scorso anno nella ricerca dei furbetti dei buoni spesa covid. Ricerca evidentemente fruttuosa, che ha portato, nei giorni scorsi, all’ennesimo accertamento di una indebita percezione ai danni dello Stato.
Denunciate, infatti, altre 35 persone per aver richiesto il bonus alimentare senza averne diritto, utilizzando dati ed attestazioni false. Si tratta del prosieguo dell’operazione Mala Emptio, che riguarda il periodo del primo lockdown e che ad oggi conta oltre 200 persone denunciate.
Omessi particolari fondamentali, come le reali residenze ed il numero dei componenti familiari, ma anche la percezione di ulteriori sussidi e le false dichiarazioni sui reali redditi. Dichiarazioni mendaci, che hanno permesso dunque a numerose persone di ottenere il buono spettante a chi realmente in difficoltà.
I Carabinieri stimano il danno complessivo alle casse dello stato in circa 40 mila euro. Ogni soggetto scoperto sarà multato con una sanzione che va dai 5.164 ai 25.822 euro: il triplo dell’importo che hanno ottenuto illecitamente.